Il Mothers’ Club della Lakeside School era un’associazione di “madri degli studenti” che si impegnava a migliorare le risorse e le opportunità educative per i loro figli. Nel 1968, Bill Dougall convinse il Mothers’ Club della Lakeside School a utilizzare i proventi della loro vendita annuale di beneficenza, circa 3.000 dollari, per affittare un terminale Teletype Model 30 collegato a un mainframe della General Electric.
Bill Dougall era un insegnante di matematica e scienze alla Lakeside School. Prima di diventare insegnante, era stato un pilota della Marina durante la Seconda Guerra Mondiale. Dougall credeva fermamente che lo studio teorico non fosse sufficiente senza un’esperienza pratica nel mondo reale. Nel 1968, i computer erano ancora una rarità nelle scuole. La Lakeside School di Seattle fu una delle poche scuole fortunate ad avere accesso a un terminale grazie ai fondi raccolti dal Mothers’ Club. Nello stato di Washington, altre scuole non avevano la stessa fortuna.
La maggior parte dei computer erano utilizzati da università e grandi aziende. Ad esempio, l’Università di Washington aveva diversi computer, tra cui un IBM 650 e un IBM 709, utilizzati principalmente per la ricerca e l’elaborazione dei dati amministrativi.
Ora facciamo due calcoli. Nel 1968, la popolazione degli Stati Uniti era di circa 270 milioni di abitanti. In tutto il mondo si contavano circa 300 milioni di persone in età scolare e appena 18 milioni vivevano negli Stati Uniti. Nel solo stato di Washington si contava una popolazione stimata di circa 3.270.000 di cui circa 530 mila vivevano a Seattle dove operava la prestigiosa Lakeside School. Di questi solo 100 mila erano età scolare. Nel 1968, la Lakeside School contava una popolazione studentesca relativamente piccola. Anche se non ci sono dati esatti disponibili per quell’anno specifico, si stima che la scuola contasse circa 300 studenti ed era una scuola privata e indipendente, quindi la sua popolazione studentesca era limitata rispetto alle scuole pubbliche. Di 300 milioni di studenti nel mondo, 300 vivevano nel quartiere dove risiedeva e operava la Lakeside School. Ogni studente della Lakeside era uno su un milione.
Il caso volle che un quartetto di affiatati amici che si chiamavano Bill Gates, Paul Allen, Ric Weiland e Kent Evans si trovassero ad iniziare il loro percorso di studi proprio nell’unica scuola, di ampissimi dintorni, che possedesse un computer.
Quando si pensa ai grandi nomi della storia della nostra epoca tecnologica di certo quello di Bill Gates non tarda a saltar fuori decisamente in fretta. Di frequente ci vengono raccontate le storie di successo dei più grandi e di frequente il messaggio che passa è che hanno cominciato in un garage e si sono fatti da soli usando un saldatore e un giravite, mentre spesso, anzi, sempre, lo scenario dietro le quinte è più articolato e faticoso di come le storie narrano. Un po’ di fortuna gioca di sicuro il suo ruolo in una storia di successo. Se si pensa al giovane Bill che ha accesso ad un computernel 1968, capitando in una scuola quando e dove pochissime scuole avevano accesso a un computer. Pensando ai numeri di prima c’era una possibilità su in milione che accadesse la congiunzione di fatti rarissimi poi verificatisi. Caso ha poi voluto che “quell’uno su un milione”, Bill Gates, avesse un interesse un talento ed un intuito innati per la programmazione, che non era comune tra gli studenti dell’epoca, e si trovasse poi con gli amici giusti, Paul Allen, Kent Evans e Ric Weiland, che condividevano la sua passione per l’informatica.
Se alle probabilità che una persona con le caratteristiche di Gates che si trovasse nella scuola giusta con un “Club delle Mamme” spinte da un professore visionario ad un investimento folle per l’epoca sommiamo infine la combinazione di talento, passione e circostanze favorevoli, al fatto che si sono materializzate tra le opportunità di un giovane Gates che fosse anche in grado di comprenderne l’importanza e di sfruttarne al massimo le opportunità, possiamo definire queste probabilità rarissime come le probabilità di essere colpiti da un fulmine in estate.
Paul Allen, co-fondatore di Microsoft insieme a Bill Gates, ha avuto una vita straordinaria iniziata insieme a Gates alla Lakeside. Dopo aver lasciato Microsoft nel 2000, ha continuato a essere un importante investitore e filantropo. Ha fondato Vulcan Ventures, una società di venture capital, e ha investito in numerose aziende tecnologiche e immobiliari. Allen è stato anche proprietario di diverse squadre sportive, tra cui i Seattle Seahawks (NFL), i Portland Trail Blazers (NBA) e i Seattle Sounders (MLS). Paul Allen morì il 15 ottobre 2018 a causa di un linfoma non-Hodgkin. La sua eredità continua a vivere attraverso le sue numerose iniziative filantropiche e i suoi contributi al mondo della tecnologia e dello sport.
Kent Evans era uno dei compagni di scuola di Bill Gates e Paul Allen alla Lakeside School. Faceva parte del gruppo di studenti che si appassionarono ai computer e fondarono il Lakeside Programmers Club. Purtroppo, Kent Evans morì in un incidente di montagna durante le scuole superiori, prima che Microsoft fosse fondata. La sua morte fu un duro colpo per Gates e Allen, che persero un caro amico e un promettente collaboratore. Anche Kent fu uno su un milione. Nel 1968 morivano circa 3 dozzine giovani l’anno per incidenti in montagna. 3 dozzine su 300 milioni, ancora “uno per milione”.
Sono convinto che persone come Gates abbiano avuto una vita straordinaria e che abbiano contribuito a cambiare il mondo trasformandolo in quello che è oggi. Il motivo di tanto successo penso anche sia dovuto al fatto che abbiano lavorato, duramente e con impegno fuori dal normale, in un periodo in cui il mondo non aveva ancora quasi nulla e un po’ delle loro immense fortune siano dipese anche dall’aver creato qualcosa di necessario in un sistema che non lo aveva.
Per questo articolo ho tratto ispirazione dal libro: The Psychology of Money: Timeless Lessons on Wealth, Greed, and Happiness Book by Morgan Housel . Il libro, che consiglio, espone una serie di teorie legate al delicato equilibrio tra insuccesso e successo nel mondo difficile del denaro e della ricchezza. Grazie del tuo tempo.
Se te lo stai chiedendo, Il Mothers’ Club della Lakeside School fu fondato nel 1941. Originariamente, il club si occupava di organizzare eventi sociali, raccogliere fondi per la scuola e migliorare le risorse educative per gli studenti. Nel corso degli anni, il club ha evoluto il suo nome e la sua struttura. Nel 1978, il Mothers’ Club divenne il Parents Club, riflettendo la crescente partecipazione dei padri. Nel 1990, il nome fu cambiato in Parents Association, e nel 2015, il nome fu ulteriormente aggiornato a Parents and Guardians Association (PGA) per includere tutte le figure genitoriali e tutelari. Quindi, anche se il Mothers’ Club originale non esiste più con quel nome, l’organizzazione continua a esistere e a svolgere un ruolo importante nella comunità scolastica della Lakeside School.
Lascia un commento